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Cuma (in latino Cumae) si trova in Campania nell'area vulcanica dei Campi Flegrei. Il nome deriva dal nome greco Kymé (Κυμή), che secondo alcuni significa "onda", forse facendo riferimento alla forma della penisola su cui si trova. Il territorio dove sorse questa colonia greca, fu abitato fin dall’età preistorica e protostorica. Fra tutte le colonie elleniche della Magna Grecia, Cuma posta sul litorale campano di fronte all'isola di Ischia, era una delle più antiche e più lontane dalla madrepatria. Durante le guerre civili Cuma fu una delle più valide roccaforti che Ottaviano oppose a Sesto Pompeo, ma dopo la vittoria di Ottaviano, essa diventò posto di riposo e di quiete, un rifugio dalla vita tempestosa ed agitata di Puteoli, città tanto tranquilla che Giovenale, nella III satira, non può fare a meno di invidiare ad un suo amico. Cuma fu la colonia che diffuse in Italia la cultura greca, diffondendo l’alfabeto Calcidese, che assimilato e fatto proprio dagli Etruschi e dai Latini, divenne l’alfabeto della lingua e della letteratura di Roma e poi di tutta la cultura occidentale.Intimamente legato a Cuma è il mito della Sibilla Cumana. Già dal terzo libro dell'Eneide è scritto che Enea, se vorrà finalmente trovare la terra destinata al suo popolo dagli dei, dovrà recarsi ad interrogare l'oracolo di Cuma (Eneide, III, 440-452). Attualmente l'antro della Sibilla costituisce un'attrazione turistica di notevole interesse. Dal punto di vista faunistico, si trovano una quantità innumerevole di uccelli migratori, soprattutto in via di estinzione, che in questa zona trovano riparo. Si parte dalle molte varietà di uccelli palustri fino ai più rari migratori, capitanati dal ritorno dell'Airone. Tuttavia non solo pennuti affollano quest'area. La spiaggia è il luogo scelto per la riproduzione da un altro animale in via d’estinzione: la tartaruga marina caretta caretta.Come non bastasse, anche il paesaggio marino offre un tesoro che appartiene a tutto il Mar Mediterraneo. Esattamente di fronte la spiaggia di Cuma – Licola, fra Ischia e Ventotene, si trova un Canyon sottomarino che assume il nome di Canyon di Cuma: una valle sottomarina ricca di alimenti per cetacei come delfini e balenottere.
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